Era Wed, 09 May 2007 11:29:43 +0200 quando su it.fan.asimov "Paolo C"
Post by Paolo CCon i racconti non c'e' legame diretto.
Ni, non parlano direttamente degli eventi dei romanzi, ok, ma tratteggiano
gli eventi e definiscono l'ambiente in cui sio collocheranno e descrivono
creazione ed evoluzione del personaggio chiave e principale dell'universo
di Asimov: il Robot. A me pare abbastanza diretto, nel contesto di un
intero universo narrativo.
Post by Paolo CIo i racconti li ho letto ben dopo e, parere personale, la cosa non mi ha
tolto nulla.
Non lo nego ma continuo a dissentire. IMO non esiste solo un legame
diretto con la storia narrata ma anche una evoluzione nel tempo del
"personaggio" robot positronico. Personalmente non credo che sia più
divertente partire con Daneel per arrivare a Giskard e poi tornare a
Robbie. IMO se puoi scegliere è sempre meglio vedere l'evoluzione
dell'idea e dell'oggetto nel suo complesso piuttosto che avere una visione
del prodotto finito e tornare dopo averne fruito al suo prototipo
iniziale, per così dire.
Post by Paolo Cesageri. Io ho iniziato con Asimov piu' di vent'anni fa, quando non c'era
internet.
Eh, e quindi? :-PPP
Di anni ne ho 44 compiuti, il mio primo libro di Asimov (Il crollo della
galassia centrale) l'ho letto quando non esistevano neppure i PC, perchè
mi è stato regalato per il mio dodicesimo compleanno ed era anche il mio
primo libro di SF tout court. :-) Solo che non stiamo facendo a chi ce
l'ha più lungo (il trascorso con asimov, che stavi pensando? :-P)
Io non ho scelto di leggere la trilogia in ordine inverso perchè neppure
sapevo che cosa fosse, per me era un libro come un altro. Quando ho
scoperto che esisteva un volume precedente che narrava cose avvenute nello
steso scenario ho voluto prenderlo e mi è dispiaciuto comunque non avere
seguito l'ordine corretto, ma sono brillantemente sopravvissuto alla
prova. :-))) Comunque non per questo ritengo ininfluente o non necessario
specificare tutto il percorso completo se si chiedono informazioni
relative ad una serie o ciclo.
Onestamente, tornando al nostro caso, come consiglio per chi magari non ha
ancora letto nulla al riguardo non mi sento davvero di suggerire la
partenza con i romanzi per rimandare a dopo i racconti, tutto qui. Mi
sembra "innaturale", in qualche modo, non avere il quadro complessivo
della nascita del robot prima di vederne il suo massimo sviluppo, poi come
ho detto fin da subito, i gusti sono molto personali.
Post by Paolo CPer inciso, e' corretto inserire "immagine speculare" dove la inserisci
tu,
ed e' anche apprezzabile, perche' di solito lo si scorda. Pero' e' stato
scritto 20 anni dopo
Sai, spesso non sono del tutto sicuro nemmeno io che uso questo ordine che
sia quello corretto :-), al riguardo ci sono due posizioni che possono
essere entrambe condivisibili per un motivo o l'altro. Secondo me è più
ragionevole per un motivo prettamente stilistico, del resto non vi sono
riferimenti diretti così pesanti agli avvenimenti narrati nei primi 2
romanzi che (per assurdo) si potrebbe anche pensare di metterlo dopo i
robot dell'alba per quella malinconica sensazione di addio che (almeno a
me) comunica quel racconto.
Post by Paolo Ci due romanzi: non mi dirai che "bisogna" leggerlo tra i romanzi. Per dire
come la correttezza
cronologica, a volte, lascia il tempo che trova.
Sì, e questo è palese quando parliamo dei romanzi della fondazione.
L'ordine cronologico sarebbe più giusto per l'evoluzione dell'universo
narrativo, se però non ti piaccioni gli spoiler seguire l'ordine di
pubblicazione è indispensabile, e forse anche per l'evoluzione dello stile
di Asimov negli anni.
Fra parentesi non "vecchietti" siamo stati costretti a questo approccio e
l'ho trovato comunque godibile, poi in una delle mie periodiche riletture
ho seguito comunque l'ordine cronologico degli eventi con altrettanta
soddisfazione. :-)
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