"I racconti dei vedovi neri" di Isaac Asimov.

[Giaipur]

Avevo sempre considerato Asimov come uno scrittore di seri B. Uno dei
tanti scrittori "commerciali" che sarebbe scomparso nel giro di poche
generazioni, senza lasciare traccia. Con mio grande piacere mi sono
dovuto ricredere. Asimov e` uno scrittore vero, contrariamente al famoso
assioma "non esistono bravi scrittori ancora in vita, quindi e` inutile
guardare le novita` in libreria".

Questo romanzo ne e` la prova piu` lampante. Si tratta di una raccolta
di racconti, pubblicati inizialmente per una rivista americana. Poi
riadattati dall'autore stesso e raccolti nel volume in oggetto. Non si
tratta di un romanzo di fantascinza. E` un omaggio che Asimov fa al
genere "Giallo".

In ogni racconto si indaga su un mistero apparentemente insolubile. La
raffinatezza con cui Asimov sa rendere intriganti i racconti non puo`
essere descritta. Raramente mi capita di essere cosi` intensamente
risucchiato da una lettura. Alzando gli occhi dalla pagina mi e`
capitato sovente di non riuscire ad orientermi nel tempo e nello spazio.

Assolutamente da leggere.

[Reventlov (see signature)]

Post by Giaipur
Asimov e` uno scrittore vero, contrariamente al famoso
assioma "non esistono bravi scrittori ancora in vita, quindi e` inutile
guardare le novita` in libreria".

Purtroppo ci ha lasciati per dirigersi in un'altra dimensione da una ventina d'anni.

Pensa che ha iniziato a scrivere così presto che alle feste incontrava gente che gli
diceva "ah, lei è Asimov. Sa, io leggevo i libri di suo padre."
Io ho letto di recente "Viaggio Allucinante" e anche quello ha i contorni di un giallo.

Il ciclo dei robot è nato da una specie di scommessa sulla realizzabilità di un giallo
fantascientifico. C'è sempre stata la percezione che non potesse esserci un giallo di
fantascienza, perchè basta introdurre una invenzione per risolvere l'enigma. Asimov invece
ha raccolto la sfida ed ha realizzato dei racconti in cui al lettore vengono forniti tutti
gli elementi per scoprire il colpevole. Anche se basati su elementi di fantasia.

Giovanni.